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Chi siamo

Il Portale Italiano delle Classificazioni Sanitarie è lo strumento per l'informazione, la formazione all'uso, l'aggiornamento, lo sviluppo e l'implementazione delle classificazioni e delle terminologie internazionali e nazionali usate in ambito sanitario, progettato e gestito dal Centro Collaboratore italiano dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la Famiglia delle Classificazioni Internazionali su mandato dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e in accordo con il Ministero della Salute italiano.

L'OMS ha accordato il riconoscimento di Centro Collaboratore italiano dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la Famiglia delle Classificazioni Internazionali alla Direzione Centrale Salute della Regione Friuli Venezia Giulia dal primo gennaio 2010, subentrata alla Agenzia Regionale della Sanità della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia da quella data non più attiva.

Le attività del Centro sono effettuate sulla base di accordi espliciti con l'OMS e sono primariamente sostenute dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Il Centro è riconosciuto dal Ministero della Salute italiano.

Fa parte del WHO-FIC Network, la rete internazionale dei centri collaboratori dell'OMS per la Famiglia delle Classificazioni internazionali, che supportano l'OMS nello sviluppo, adozione da parte dell'Assemblea Mondiale della Sanità e diffusione delle classificazioni sanitarie internazionali.

Accordi internazionali

Il mandato del Centro è relativo allo sviluppo, all'implementazione, all'uso e alla diffusione delle classificazioni internazionali sanitarie. È l'unico soggetto italiano titolato ad occuparsi della traduzione di materiali ufficiali dell'OMS sulle classificazioni.

Da ottobre 2010 a ottobre 2014, e da ottobre 2016 ha copresiedeuto e co-presiede il comitato del WHO-FIC Network per la revisione delle Classificazioni (Update and Revision Committee - URC, fino al 2017 e da allora Classification Scientific Advisory Committee, CSAC) relativamente alla classificazione ICF.

A supporto di questo comitato, da ottobre 2010 svolge la funzione di Secretariat del processo di revisione internazionale di ICF (URC Secretariat for ICF / CSAC Secretariat for ICF); da ottobre 2014 a ottobre 2017 ha svolto la funzione di Secretariat del processo di revisione internazionale di ICD-10 (URC Secretariat for ICD-10); da ottobre 2017 svolge la funzione di Secretariat del processo di revisione internazionale di ICD-11 (CSAC Secretariat for ICD-11).

Da ottobre 2014 a ottobre 2018 co-presiede il comitato del WHO-FIC Network  per la codifica delle cause di morte (Mortality Reference Group).

Da ottobre 2012 a ottobre 2016 ha co-presieduto il comitato del WHO-FIC Network Sistemi informativi e Terminologia (Informatics and Terminology Committee - ITC) e il gruppo di riferimento Funzionamento e Disabilità (Functioning and Disability Reference Group - FDRG). L'incarico è stato riconferito per il biennio 2016-2018.

Da ottobre 2016 co-presiede il comitato del WHO-FIC Network  per lo sviluppo della famiglia delle classificazioni (Family Development Committee). L'incarico è stato riconferito per il biennio 2016-2018.

Ha partecipato al processo di sviluppo dell'undicesima revisione della Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11), fornendo expertise di supporto allo staff di coordinamento dell'OMS.

Partecipa al processo di sviluppo della Classificazione Internazionale degli Interventi Sanitari (ICHI), fornendo expertise di supporto allo staff di coordinamento dell'OMS.

È presente nei gruppi specialistici di consulenza in materia di funzionamento-disabilità, codifica delle cause di morte, salute del bambino, sviluppo ontologico delle classificazioni, applicazione delle classificazioni nei sistemi di case-mix.

Accordi nazionali

Dal 2009 collabora con il Ministero della Salute italiano per la diffusione delle classificazioni nel sistema sanitario nazionale. All'interno di tale collaborazione è stato progettato e realizzato il Portale Italiano delle Classificazioni.

Dal 2010 partecipa al "Progetto di un nuovo sistema di misurazione e di valorizzazione dei prodotti delle strutture ospedaliere" (Progetto It.Drg), coordinando il gruppo di lavoro "Classificazione della Diagnosi". In questo ambito mette a punto la modifica italiana di ICD-10 (ICD-10-IM) e contribuisce allo svilupppo dei nuovi DRG italiani.

Dal 2018 è parte del Gruppo di lavoro istituito dal Ministro della Salute per la redazione delle Linee Guida per la certificazione di disabilità in età evolutiva ai fini dell'inclusione scolastica e del profilo di funzionamento tenendo conto di ICD e ICF.

Su incarico del Ministero della Salute (2018-2020) sta lavorando alla messa a punto di un sistema di supporto web per la certificazione di disabilità in età evolutiva ai fini dell'inclusione scolastica e del profilo di funzionamento tenendo conto di ICD e ICF e per una nuova traduzione di ICF.

Su incarico del Ministero della Salute ha condotto nel 2016 un progetto CCM Azioni Centrali volto alla verifica di fattibilità dell'uso di ICF per l'accertamento della disabilità tenendo conto delle realtà regionali. 

Ha collaborato con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per la conoscenza e l'utilizzo delle metodologie valutative basate sul modello descrittivo di ICF nelle scuole italiane.

Ha collaborato con il Ministero del Lavoro attraverso la sua agenzia tecnica Italia Lavoro per la diffusione di metodologie valutative basate sull'utilizzo del modello biopsicosociale e di ICF.

Ha collaborato con il Ministero italiano degli Affari Esteri per la diffusione dell’uso di ICF in progetti di cooperazione allo sviluppo.

Elabora e supporta la progettazione di protocolli di valutazione basati su ICF, da utilizzare in ambito sociosanitario e attinenti alla presa in carico delle persone con disabilità, utili anche a una nuova modalità di definizione della diagnosi funzionale ai fini dell'integrazione scolastica.

Progetta e realizza percorsi formativi per il corretto utilizzo di ICF in ambito sanitario, sociale, delle politiche del lavoro e dell'istruzione avvalendosi di un gruppo selezionato di formatori.

Accordi regionali

Il Centro supporta le regioni italiane, le aziende del Sistema Sanitario e le istituzioni pubbliche che ne fanno richiesta nell'utilizzo corretto delle classificazioni.

Per la Regione Friuli Venezia Giulia, ha supportato l'attuazione del Piano Sanitario e Sociosanitario, relativamente alla presa in carico integrata delle persone con disabilità e allo sviluppo di sistemi informativi collegati.

Report annuali del Centro Collaboratore italiano dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la Famiglia delle Classificazioni Internazionali